Sete d’infinito

Ti cerco, oltre il velo del mondo,
tra i riflessi del cielo al tramonto,
nei silenzi che avvolgono l’alba,
nella danza segreta del vento.
Ti anelo, con l’ardore di chi
non smette di sperare,
con sguardo attento e tremante,
bramoso di percepire un segno.
Unico respiro che fa vibrare il cuore,
sorgente nascosta di ogni attimo,
sei il filo sottile che unisce
ciò che il tempo tenta di spezzare.
Pur fragile, smarrito,
con passi incerti avanzo
tra il caos e il dubbio,
senza di te tutto si sgretola
e la vita si consegna al vuoto.
Ma tu sei lì,
nell’eco di un sorriso,
nel calore di un abbraccio,
in ogni palpito d’amore
che illumina il buio.
Abbraccio la speranza
che conduce a quell’orizzonte infinito
dove ogni domanda trova
il suo profondo senso.

(Claudio Sandrini)

 

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