Recensione di “Io baro, tu bari, egli bara” di Giulia Barucco
“Per cui, se vuoi che restiamo amiche, vieni al mio matrimonio con un uomo. E, dato che non conosci nessun uomo, e intendo nessun uomo che non ti sparerebbe a vista, considerati i tuoi precedenti, hai un solo modo per trovarne uno: andare all’appuntamento.” (cit.)
Un vero e proprio ricatto. In questo modo Matilde, a pochi giorni dalle sue nozze, decide di costringere Amelia, sua amica d’infanzia, a smettere di vivere concentrata soltanto sul lavoro e a provare a costruirsi una vita sentimentale che si possa definire tale.
Designer di sex toys in una importante azienda, Amelia, per temperamento e per ambizione, vive un’esistenza del tutto asociale, manifestando insofferenza verso qualsiasi esemplare umano e ottenendo in cambio la medesima considerazione. Prima di arrendersi all’evidenza che anche la loro amicizia di lunga data sia destinata a terminare, Matilde decide di iscrivere Amelia alla Love4Every1, un’agenzia per cuori solitari, che, grazie ad un metodo innovativo basato sull’intelligenza artificiale, si vanta di poter abbinare i propri clienti senza alcun margine d’errore.
“La ragazza la conduce lungo un corridoio bianco e spoglio, dentro un ufficio quasi asettico. Tutti i mobili sono bianchi, il computer gigante bianco, il sorriso della ragazza bianco. Viene colpita dal dubbio che quella sia una clinica per asportarli, i cuori solitari, e rivenderli al mercato nero degli organi interni. O al mercato bianco.” (cit.)
Amelia, messa alle strette, si presenta all’appuntamento presso l’agenzia. Le viene consegnato un auricolare con cui la sua personale intelligenza artificiale intende guidarla nel corso degli incontri che verranno organizzati.
Decisa a minare l’infallibilità promessa dall’agenzia, Amelia incontra Tommaso, un ragazzo ancora convalescente dopo un brutto incidente in motocicletta che, oltre ad averne parzialmente deturpato l’aspetto, lo ha reso impotente. Anche Tommaso è stato iscritto forzatamente all’agenzia dalla madre e dal fratello dopo che la sua ragazza lo ha abbandonato a causa delle gravi conseguenze del suo incidente. Il ragazzo gestisce col fratello Carlo, l’azienda di pompe funebri di famiglia.
“Come poteva spiegare a una donna, per di più a una madre, sua madre, cosa significava essere impotente? Era come andare in guerra senza armi. Era come voler sentire un profumo senza avere il naso, toccare senza poter usare le mani, parlare senza conoscere il significato delle parole, completare un puzzle con i pezzi sbagliati.” (cit.)
Fin dal primo incontro Amelia e Tommaso si scoprono molto affini, ma la ragazza non ha alcuna intenzione di legarsi a qualcuno e Tommaso, consapevole della sua condizione fisica, desidera evitare che qualsivoglia conoscenza possa diventare una seria relazione. Tra i due nasce una sorta di accordo che permetta a entrambi di uscire indenni dai ricatti subiti, fingendo di vivere una relazione amorosa fino al giorno del matrimonio di Matilde. Solo allora potranno scoprire le carte vendicandosi di chi li ha costretti a tale supplizio. Obbligati a frequentarsi quotidianamente dalle ferree regole dell’agenzia, per tutti gli otto giorni che li separano dalla fatidica data delle nozze, Amelia e Tommaso si scoprono, però, inaspettatamente, sempre più attratti l’uno dall’altra.
“Tommaso le avrebbe cucinato il mondo intero, a partire da quella domenica stessa, ma un invito a cena sarebbe equivalso a qualcosa di troppo intimo, troppo legato a un dopo cena nudi e distesi nella stanza adiacente alla cucina, o sul tavolo della cucina stessa, che gusti son gusti.” (cit.)
Avranno la meglio le ragioni che li spingono a non dare seguito alle loro emozioni oppure davvero la Love4Every1 è un’agenzia infallibile?
Ho ricevuto, in anteprima, l’ebook del romanzo da Words Edizioni e, dopo aver recensito l’opera precedente di Giulia Barucco, Una zebra a pois, posso dire che Io baro, tu bari, egli bara è stato, decisamente, una piacevole conferma.
Lo stile moderno e ironico di Giulia Barucco, che avevo già apprezzato leggendo il suo romanzo precedente, accompagnato dall’umorismo travolgente di cui l’autrice è decisamente dotata, danno vita a un racconto vivace e divertente. Il romanzo offre diversi spunti di riflessione sul tema, più che mai attuale dell’intelligenza artificiale, e sulle dinamiche, razionali ed emotive insieme, che stanno alla base delle relazioni interpersonali. Una lettura semplice, divertente e coinvolgente, fortemente consigliata agli amanti del genere romance.
L’autrice
Giulia Barucco è laureata in Scienze e Tecnologie di Arte e Spettacolo all’Università Cattolica di Brescia e specializzata in Cinema, Tv e Produzione multimediale allo I.U.L.M. di Milano. Dopo alcune produzioni Mediaset e Rai, inizia a lavorare come copy per alcune agenzie di comunicazione. A maggio 2019 inaugura il blog GrrrPower con alcune amiche e colleghe. Ha esordito in Words Edizioni col romanzo Una Zebra A Pois.
La scheda del Libro
Autore: Giulia Barucco
Titolo: Io baro, tu bari, egli bara
Editore: Words Edizioni
Data di pubblicazione: 26/06/2024
Genere: Romance Contemporaneo